LA NOSTRA STORIA



         LA NASCITA DEL CLUB DI SIRACUSA
La costituzione del Panathlon Club di Siracusa nasce dalla volontà fattiva del cav. Vincenzo Fazzino nel periodo databile tra il 20 ottobre e 22 dicembre 1965.Ecco i suoi ricordi espressi in occasione del trentennale dalla fondazione:

“Il Club comincia a muovere i primi passi a Siracusa già nel lontane 1953, quando fra il cav. del lavoro F. Pozzani, Vice Presidente del Panathlon Italiano ed il sottoscritto, nella qualità di Delegato Provinciale del C.O,N.I. di Siracusa, inizia uno scambio di corrispondenza mirato alla costituzione del Club.
Nonostante l’intromissione in questi scambi epistolari del Segretario Generale del Panathlon International, Angelo Galletto  Valladares e del dott. Eduardo Sampognaro del Panathlon di Catania, gli anni passano in quanto il mio interessamento cozza continuamente con l’atavica apatia nostrana.
È l’evento storico dello sbarco della fiaccola Olimpica a Siracusa, nel quale fui coinvolto quale fui coinvolto quale faciente parte del Comitato Organizzatore, che probabilmente fa da trampolino di lancio alla costituzione del Club.
È infatti da quel momento che riesco a convincere un gruppo di autentici sportivi ed è con loro che, finalmente, il 28 settembre 1965 decidiamo ed il 20 ottobre costituiamo il Panathlon Club a Siracusa, che viene consacrato con la prima Assemblea tenuta il 22 dicembre.
Da questa scaturiscono il primo presidente, nella persona del sottoscritto, ed il primo Consiglio Direttivo composto dagli amici Giovanni Boccadifuoco (Vice Presidente), Edoardo Arieti, mons. Giuseppe Caracciolo, Concetto Lo Bello, Francesco Naccarato(Consiglieri) e Concctto Formosa (Segretario).”
Vincenzo Fazzino
      

PANATHLON CLUB DI SIRACUSA
               I SOCI FONDATORI

1 - ARIOTI dr. prof. Eduardo
2 - BARUCCO dr. Guglielmo
3 - BOCCADIFUOCO comm. Giovanni
4 - DI FALCO comm. Concetto
5 - LO BELLO on. Concetto
6 - MONTEFORTE COCUZZA Pippo
7 - SCARIOLO avv. Giulio
8 - TROMMINO Oreste
9 - AIELLO dr. Giuseppe
10 - BANDIERA avv. Antonio
11 - CAPPELLO avv. Vincenzo
12 - CARACCIOLO mons. Giuseppe
13 - CASTO dr. Francesco
14 - DI MAURO ins. Giuseppe
15 - FAZZINO rag. cav. Vincenzo
16 - FERLA dr. Michele
17 - FORMOSA rag. Concetto
18 - MARTIN dr. Mario
19 - NACCARATO dr. prof. Francesco
20 - ORTISI rag. Attilio
21 - PICCIONE geom. Concetto
22 - RAMETTA rag. cav. Ruggero
23 - ROSA dr. Elio
24 - VALLONE Claudio




58 - Sport studenteschi
65 - Vela
8 - Automobilismo
49 - Pugilato
3 - Arbitri
15 - Canottaggio
37 - Motonautica
5 - Atletica leggera
5 - Atletica leggera
22 - Diritto sportivo
23 - Enti sportivi
44 - Pattinaggio a rotelle
35 - Medicina sportiva
14 - Calcio
20 - Cronometristi
59 - Tecnici Imp. Sport.
14 - Calcio
39 - Pallacanestro
25 - Giornalismo sportivo
39 - Pallacanestro
26 - Giudice di gara
57 - Sport Tipici Regionali
38 - Nuoto
33 - Letteratura e arti sport




         

                  CINQUANTANNI AL SERVIZIO DELLO SPORT
Sin dalla sua nascita, 20.10.1965, il Panathlon Club di Siracusa ha esercitato il suo ruolo di guida morale dello sport aretuseo con una continua azione di stimolo verso i pubblici amministratori, le istituzioni e l’opinione pubblica.
A più riprese i Presidenti e i Consiglieri dei Direttivi che si sono succeduti negli anni, hanno sostenuto battaglie per manutenzionare gli impianti sportivi esistenti e richiedere di realizzarne di nuovi, essendo l’edilizia sportiva sostanzialmente ferma alle realizzazioni passate.
Nei primi anni di vita del Club, le attività sportive a Siracusa progredivano per numero di iscritti e per le prestazioni fornite dai praticanti. Era il periodo felice della nostra ricostruzione, al boom economico seguiva quello dei praticanti.
Siracusa nei primi anni ’60, rappresentò il miracolo sportivo dell’isola:
- la Cittadella dello Sport, con la piscina delle rose, il pattinodromo con all’interno il campo di pallacanestro, i campi da tennis e le tribune;
- Il Campo Scuola Pippo Di Natale, con piste, campo lanci, pedane salto, campo di calcio e tribune,
erano i gioielli dell’impiantistica sportiva che molti in Sicilia e nel meridione d’Italia ci invidiavano.
Unitamente a queste realizzazioni seguì il boom della pratica sportiva: i Centri CONI si affollarono di atleti, le società prosperavano. I nostri campioni si affacciavano con onore sulla scena internazionale:
Enzo Maiorca, completa la sfida con gli abissi raggiungendo -101 metri;
Pippo Cantarella, colleziona primati europei e mondiali con molti suoi colleghi;
Enzo Finocchiaro, partecipa con onore alle Olimpiadi di Monaco 1972.
Nel 1992 la Città di Siracusa ed il Club hanno la gioia di festeggiare la conquista dell’oro olimpico di Barcellona da parte del Settebello di pallanuoto, con due atleti siracusani: il compianto Paolo Caldarella e Sandro Campagna, il più grande pallanuotista siciliano di sempre, oggi Allenatore della Nazionale Italiana.
Negli anni a seguire si è progredito con altri sport: pallamano, basket, atletica, boxe, arti marziali, ecc., e molti altri atleti siracusani hanno realizzato prestazioni mondiali in varie discipline, nonostante la carenza dell’impiantistica sportiva e siano variati gli svaghi e gli interessi dei nostri giovani.
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Nella continua campagna di sensibilizzazione per favorire l’attività sportiva, nei primi anni il Club promuoveva i premi "Studio e Sport", "Lavoro e Sport" e il "Trofeo Pioletti".
Concetto Lo Bello, dava battaglia in Parlamento affermando :
"... più palestre e meno carceri giovanili! "
Con la sua presidenza, 1974-1980, il Club tenne a battesimo il prestigioso "Trofeo Syracuse" quadrangolare internazionale di pallanuoto, che rappresenta il maggior evento sportivo del settore.
I Panathlon Club della Sicilia, sul finire degli anni '70, promuovevano principi sportivi che, fatti propri dai legislatori regionali, primo fra tutti l’On. Carlo Giuliano di Palazzolo Acreide (SR), pressato dai ns. soci Jano Battaglia e Concetto Lo Bello, furono inseriti nella Legge Regionale n° 8 del 16 maggio 1978 - Provvedimenti per favorire la pratica delle attività sportive e il potenziamento degli impianti sportivi nel territorio della Regione siciliana.
Grazie al contributo dei panathleti, l’art. 1 della legge ridefinì la concezione dello sport:
" La Regione siciliana riconosce nella pratica sportiva e nell’utilizzazione del tempo libero attività essenziali ed autonome per la formazione dell’uomo e per lo sviluppo civile e sociale della collettività ed a tal fine promuove le iniziative dirette a realizzare strutture e servizi idonei a garantire l’esercizio a tutti i cittadini "
Ancor oggi i panathleti siciliani possono andar fieri del risultato raggiunto: l’art. 1, invidiato da tutta la comunità sportiva internazionale, rappresenta la valenza formativa della pratica sportiva e la fonte principale di finanziamento per le società sportive regionali.
Presidente Franco Casto, 1980-1982, il Club ospitò la presentazione del libro "Un gioco, un bambino: la pallamano", introdotto e promosso nelle scuole locali dal socio prof. Salvo Lantieri e giunto ai livelli internazionali ad opera del Circolo Canottieri Ortigia vincitore di 3 titoli italiani fino al 1989.
Sotto la presidenza di Alfonso Aglianò, 1982-1987, il Club trattò per ben due volte la questione del circuito automobilistico di Siracusa caro a parecchi soci e appassionati. La relazione del dr. Antonio Breschi "L’autodromo di Siracusa: una valida opportunità per la Sicilia", mise in luce l’opera per l’opportunità di sviluppo economico e la fruizione allargata all’intero bacino del mediterraneo.
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Successivamente, l’ing. Luciano Caruso, lentinese responsabile del reparto corse della Ferrari, che intervenne con una conferenza sul tema: "La Ferrari: un mito, una realtà ". Si paventò la possibilità di usufruire del nostro clima favorevole per destinare il circuito finito a campo prove per varie formule, non ultima la F1.
Sotto la presidenza di Biagio Scandurra, 1987-1990, il Club organizzò un importante convegno sul tema della promozione sportiva nella scuola, cui parteciparono i massimi dirigenti del Servizio Promozione Sportiva del CONI, i docenti e il Ministro della Pubblica Istruzione. Dopo questo evento l’attività dei Giochi della Gioventù registrò un notevole incremento.
In quel convegno il socio M.d.S. Silvio Piazza trattò il tema : "Come promuovere la pratica sportiva giovanile ", pubblicato nella rivista internazionale del Panathlon.
Presidente Gigi Majorca, 1990-1991, il Club ha vissuto con tutti i siracusani, l’evento del terremoto di S. Lucia. Per l’occasione, unitamente all’Associazione dei calciatori, i soci si sono adoperati a raccogliere fondi che sono stati consegnati alla Caritas Diocesana.
Durante la presidenza di Luciano Puzzo, 1992-1994, il Club ha organizzato il convegno Regionale dei Panathlon Siciliani sul tema: "Fare Sport in Sicilia: valori e significati ".
Oltre il successo di interventi e qualità del dibattito, i panathleti siciliani ricordano ancora l’impareggiabile organizzazione e il cibo somministrato nel convivio.
Con la presidenza di Pippo Fortuna, 1994-1997, ??? oltre ai premi panathlon "Una vita per lo Sport ", e al festeggiamento del trentennale del Club, sono state organizzate ottime conviviali con la partecipazione di grandi sportivi: Anna Rita Sidoti, medaglia d'oro ai mondiali di Atene del 1997 nella 10 Km di marcia, prematuramente scomparsa a 44 anni il 21.05.2015; Ratko Rudic, pallanuotista condottiero allora del settebello azzurro conquistatore nel 1992 delle Olimpiadi di Barcellona, nel 1993 della Coppa del Mondo ad Atene, nel 1994 dei Campionati Europei e del Campionato Mondiale di Roma; Cino Ricci, skipper di Azzurra ed Italo Cucci, giornalista sportivo di chiara fama.
Con la presidenza di Graziella La Ciacera, 1998-2001, ???? il Club anticipa le presidenze al femminile. Alcuni soci ( Tino Piccione in testa ), assidui spettatori delle gare del campionato di A1 della Libertas Trogylos Basket femminile di Priolo Gargallo, notarono che il pubblico di casa alla fine delle gare applaudiva comunque la squadra avversaria, anche per sconfitte di misura.
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Si provvedette allora a insignirlo del "Premio Fair Play", consegnato al Sindaco alla presenza del pubblico in occasione di una gara di campionato.
Sotto la presidenza di Elio Rosa, 2002-2005, ??? il Club organizzò varie conviviali ...
Sotto la presidenza di Pino Corso, 2006-2009, il Club organizzò fra le tantissime altre iniziative, realizzate da soli o in collaborazione con il Coni Provinciale e altri Club Service locali, un convegno regionale sul tema: "Giovani Sport e Scuola - Le proposte del Panathlon", partecipato da tutti i Club Siciliani, dalle massime autorità del settore e dai rappresentanti del Panathlon International, suscitando ampia approvazione.
Con la presidenza di Claudio Piazza, 2010-2014, e la forte volontà e pressione di Pino Corso, nel frattempo eletto Vice Governatore dell’Area 9 - Sicilia e deelegato provinciale CONI, il Club organizzò dal 17 al 20 maggio 2012, il 18° Congresso Internazionale e la 45a Assemblea Generale elettiva, precedute dal convegno sulla disabiltà :"Lo Sport: Mondo senza barriere ", con relatori Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), ed il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Raffaele Guariniello.
Con l’odierna presidenza di Gaetano D’Agata il Club matura i suoi 50 anni di esistenza e servizio.


  

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