Da
una tabella statistica dell’anno 2005 rileviamo che in Sicilia i disabili che
vivono in famiglia sono 285, la cifra più alta se confrontata con tutte le
singole regioni d’Italia.
Ebbene,
se è vero che le associazioni dei "Panathlon Club", fondati
essenzialmente sul volontariato dei soci si propongono di approfondire,
divulgare e difendere i valori dello sport, inteso anche “come veicolo di
solidarietà tra gli uomini ed i popoli”, allora l’argomento “ sport e disabilità,
li interessa, e li stimola ad essere presenti. Bisogna incoraggiare e coinvolgere i giovani normodotati perché
prendano coscienza di un problema che
non possono far finta non esista.
Così il
presidente del Panathlon club di Siracusa Rodolfo Zappalà, collaborato
dal socio Roberto Camelia, domenica giorno 19 marzo si è proposto come attento
osservatore e futuro sostenitore della disabilità partecipando a due eventi di grandissimo rilievo svoltosi a
Siracusa, ma poco pubblicizzati: ![Click to play this Smilebox slideshow](http://www.smilebox.com/snap/4e4455784f5441354f446b3d0d0a.jpg)
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“la prima prova del campionato paraolimpico, fase regionale, per società, svoltosi al campo scuola Giuseppe Di Natale”
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“la prima prova del campionato paraolimpico, fase regionale, per società, svoltosi al campo scuola Giuseppe Di Natale”
La
presenza del presidente Zappalà alle due manifestazioni è stata molto gradita e
ben augurante. Il presidente, intervistato ha detto: "in questi anni il Club aretuseo ha fatto tanto e bene, ma tanto bisognerà ancora fare per abbattere certe barriere e preconcetti".
Luigi
Majorca
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